Vorrei parlare attraverso la mia essenza, esprimendo ciò che mi ha plasmata durante il mio viaggio tra mondi e culture diverse. Con l’antica eredità ebraica radicata nel mio spirito, sin da bambina ho percepito il filo invisibile che ci lega al divino, quel respiro cosmico che soffia oltre i confini del visibile.
Ho vissuto esperienze che hanno impresso segni indelebili nella mia anima. Ogni incontro ha svelato la complessità di un mondo nascosto, che coesiste con il regno tangibile. Molti rinnegano ciò che non riescono a percepire, come se vivessero in un sistema privo di polarità, dove manca la dialettica tra forze opposte, quelle stesse che creano equilibrio e danno significato.
L’essenza della vita risiede proprio nell’armoniosa danza tra questi opposti, nell’incontro sacro tra ciò che è visibile e ciò che sfugge ai nostri sensi. È nell’arte di unire le polarità che scopriamo la vera saggezza. Creando ponti tra gli estremi, ci avviciniamo alla nostra essenza divina per comprendere meglio la coscienza umana e il suo funzionamento.
Toccando il tema dei contrasti, trovo estremamente affascinante come il lavoro sulla psicologia sia strettamente legato al lavoro sul corpo. Attraverso il movimento, i lati nascosti della nostra mente emergono e si rivelano. Per raggiungere questo, è necessario un metodo che colleghi la nostra parte subconscia con quella conscia, interpretando e comprendendo il linguaggio corporeo, che si esprime attraverso il movimento.
Il Metodo Ronit® nasce da un viaggio profondamente personale, un intreccio di esperienze, intuizioni e riflessioni maturate nel tempo. Per oltre 15 anni, ho studiato l’anatomia umana non solo come un insieme di strutture meccaniche, ma come un’opera vivente, interconnessa e pulsante. Da artista del corpo, dedita alla ricerca sia come pittrice che come danzatrice, la mia attenzione è sempre stata rivolta alla complessità di questa unità: un’armonia di particelle, cellule, organi, muscoli e ossa, in costante danza tra l’essenza materiale e quella spirituale.
La mia infanzia in Medio Oriente ha profondamente influenzato questa visione. Sono cresciuta immersa in una cultura che onorava la semplicità e il contatto diretto con la terra. Camminavo scalza su un suolo ancora desertico, in un paesaggio in evoluzione, vivendo in simbiosi con la natura e venendo a contatto con culture come quella dei Beduini. I loro ritmi, le loro danze e il loro rispetto per la vita risuonavano profondamente con le tradizioni ebraiche che praticavo, creando un ponte di connessione che continua a ispirarmi.
Da giovane, ho avuto l’onore di rappresentare il gruppo nazionale della Gioventù, un’esperienza che ha radicato in me il senso di appartenenza a una comunità, dove l’individuo e il collettivo si armonizzano in un’unica espressione. Questa connessione tra “io” e “noi” è divenuta il cuore del mio approccio, dove il movimento non è mera tecnica, ma uno strumento sacro di elevazione, di ricerca di equilibrio e significato.
Oggi, il mio metodo intreccia queste esperienze con una ricerca continua. Esso rappresenta un viaggio verso l’unità tra corpo e anima, materia e spirito, esplorando la bellezza e la sacralità del movimento come espressione della nostra essenza divina.
Aver preservato la matrice archetipica delle danze etniche sacre mediorientali, pur reinterpretandola in chiave contemporanea, ha reso la mia danza unica nel panorama della danza mediorientale. Questo equilibrio tra tradizione e innovazione riflette la continua evoluzione di un patrimonio secolare, trasformato per dialogare con il presente.
Per far conoscere al pubblico la mia ricerca artistica e professionale, ho scritto due saggi di rilievo: La poesia della danza del ventre come voce dell’archetipo femminile (Roma, Albatros Il Filo, 2010) e un saggio dedicato al Metodo Ronit®.
La mia attività si estende oltre la danza, abbracciando altri ambiti artistici. Disegno e dipingo i miei abiti, sia quelli di scena sia quelli che indosso quotidianamente, e ho lavorato come modella, collaborando con fotografi professionisti per esplorare le molteplici sfaccettature dell’archetipo femminile. Una parte di questo percorso fotografico è documentata nel catalogo Essenza di donna. Le vibrazioni della sensualità, la naturalezza dell’essere femminile, realizzato in collaborazione con il fotografo Sandro Goldoni.
Nel 2015 ho ideato e prodotto l’art-video Quadro in movimento – estetica dell’inconscio. Inoltre, collaboro da anni con musicisti della Royal Philharmonic Orchestra di Londra per spettacoli teatrali di alto livello. Dal 2016 conduco una rubrica su Web Spezia TV, intitolata A casa di Ronit, dove dialogo con professionisti nei campi della danza, della musica, della psicologia, dell’esoterismo e dell’ipnosi regressiva, che ho sperimentato personalmente in diverse occasioni.
Ho organizzato numerose conferenze per creare un ponte tra arte, esoterismo e scienza, esplorando le connessioni con la fisica quantistica. Queste iniziative, spesso realizzate in contesti teatrali, sono state avviate da me circa vent’anni fa, in un periodo in cui la scienza era ancora fortemente chiusa alla ricerca esoterica, ignorandone il valore.
Imparare ad ascoltare il corpo ci rivela quanto lo abbiamo limitato, costretto e obbligato a conformarsi nel tempo. Il corpo e la psiche sono una sola unità: ciò che leggiamo nel nostro corpo è una manifestazione di ciò che è stato prima nella nostra mente.
© 2023 Created by Ness Limited