In questo episodio, Ronit riflette sull’importanza di essere “esseri speciali” che non si arrabbiano spesso, vivono l’amore senza confonderlo con la dipendenza emotiva e sono accoglienti grazie alla sensazione di unione con il mondo.
Ronit sottolinea l’importanza di non giudicare, comprendendo i meccanismi della creatività come mezzi per superare contrasti. Inoltre, si parla dell’identificazione con schemi e dell’importanza di lavorare su se stessi.
Si anticipa anche l’introduzione delle “lettere ebraiche” come strumenti di comprensione e cambiamento interiore.
Imparare ad ascoltare il corpo ci rivela quanto lo abbiamo limitato, costretto e obbligato a conformarsi nel tempo. Il corpo e la psiche sono una sola unità: ciò che leggiamo nel nostro corpo è una manifestazione di ciò che è stato prima nella nostra mente.
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