In ebraico, la radice del verbo Bara è la stessa che si ritrova nei termini di “Salute” e “Creazione” – quest’ultima intesa come Creazione Divina.
L’Uomo, dunque, è chiamato a ispirarsi alla Creazione affinché possa mantenersi in uno stato costante di equilibrio e salute. Questo richiede un viaggio interiore che lo conduca a esplorare la connessione profonda tra Salute e Creatività, una connessione spesso fragile, minacciata da eventi esterni o dalla mancanza di risorse interiori.
Secondo la legge del duale, per entrare in uno stato di coscienza interiore, ha la necessità di cadere negli estremi del ‘due’. Solo così potrà cogliere l’opportunità di usare il Bara – inteso come atto creativo – per costruire un mezzo che unisca e integri questi due estremi.
Io chiamo questo processo “creare un ponte”. Un ponte esiste proprio perché tiene insieme due estremi, intrecciandoli in un legame armonico. Ed è qui che si manifesta l’importanza sacra del concetto di Movimento: cadere negli estremi per poi costruire un ponte che li unisca. Questo è ciò che definisco il “Movimento Base”.
Una volta acquisita una conoscenza profonda di questo percorso, è possibile procedere nell’articolare il corpo in movimenti creativi, che possono essere orientati tanto a finalità fisico-ginniche quanto alla Danza come espressione artistica e spirituale.
La nostra società spesso tratta il corpo come un prodotto tecnologico, un insieme di funzioni meccaniche da sfruttare. Ma noi siamo molto di più. Il dono della bellezza autentica è il risultato di un lavoro interiore profondo, capace di sviluppare la consapevolezza della parte infinita e immensa che dimora in ciascuno di noi.
Possiamo immaginare gli atomi e le cellule del nostro corpo come pianeti di innumerevoli universi, perfetti nella loro struttura e governati da leggi armoniche che ne regolano il funzionamento. In questo microcosmo che riflette il macrocosmo, si realizza l’unione tra il sacro e la materia.
Interiorizzare questa conoscenza corporea e spirituale significa intraprendere un cammino verso la qualità autentica del movimento, un movimento che non è solo fisico, ma un’espressione dell’essenza stessa del nostro essere.
Il percorso per scoprire la propria essenza non può essere guidato dal continuo adeguarsi a modelli esteriori, mutevoli e spesso superficiali, dove la banalità si maschera da tendenza. Questo cammino, invece, deve offrirci le chiavi per accedere alla nostra parte migliore, quella più autentica e profonda, che risiede nella verità del nostro essere.
Come possiamo fare affinché il corpo diventi davvero il tempio dell’anima?
La manifestazione del corpo, come tutto ciò che si palesa nel mondo, è frutto di un linguaggio, di un codice fatto di simboli che aggregandosi fra loro formano parole, frasi e storie, in cui il significato palese non sempre è la verità. La creatività richiede l’uso del linguaggio in codice per manifestare la realtà in chiave estetica. La ricerca sull’estetica è legata al mondo invisibile, perché il mondo visibile ha creato stereotipi che rappresentano una unilateralità, nel campo della bellezza fisica come nella danza. Sembra che si debbano rispettare stereotipi riconoscibili per collocare le cose all’interno di un canone di bellezza. A me interessa ciò che non è palese: il ruolo dell’artista è scavare nel mondo invisibile per creare qualcosa che non sia conoscibile nelle modalità consuete. Questo è l’unico modo per trovare la propria autenticità.
Cosa significa intraprendere un percorso di crescita?
La crescita avviene proprio nel momento in cui scegliamo di abbracciare questo “terzo elemento”, riconoscendolo come la chiave per una vita piena e consapevole.
L’imposizione di canoni e stereotipi da parte della società limita la nostra percezione, impedendoci di riconoscere con l’intuito la bellezza autentica, che risiede oltre i confini dei sensi comuni. Unire l’invisibile al visibile significa connettere la profondità alla superficie, attraversando tutti i livelli della coscienza per attingere alle risorse più profonde del nostro essere, senza accontentarsi di ciò che è già dato o visibile.
La verità si cela “dietro” al visibile, proprio come l’atomo sta “dietro” alla materia. È in questo spazio sottile, energetico e vibrazionale, che possiamo trovare una connessione autentica con la realtà profonda. Questo tipo di connessione ci protegge dalle illusioni del mondo in cui viviamo, dove tutto deve essere facile, veloce e semplice da etichettare, per essere conformemente catalogabile.
A partire dalla mia continua ricerca, ho sviluppato un metodo di apprendimento corporeo accessibile a tutti e propedeutico a qualsiasi tipo di movimento. Dal 2012 il Metodo Ronit® è un marchio registrato e ha ottenuto il riconoscimento di numerosi fisioterapisti che, sperimentandolo, hanno riscontrato risultati significativi.
Questo percorso integra una profonda matrice spirituale con il movimento, portando alla consapevolezza del corpo, alla percezione profonda del gesto e al superamento delle barriere tra mente, anima e corpo. Il metodo consente di recuperare la naturalezza e la fluidità del movimento, favorendo il benessere psico-fisico.
Grazie a questa pratica, è possibile superare blocchi psichici e fisici imposti da stress, vincoli sociali e difficoltà personali, spesso radicati a livello inconscio.
I risultati ottenuti non si limitano al piano fisico, ma si estendono a una percezione più profonda di sé, permettendo un’autentica riconnessione con il proprio essere.
Il segreto del Metodo Ronit®
Proverò a descrivere questo meraviglioso viaggio paragonandolo alla costruzione di un puzzle. Ogni pezzo rappresenta un frammento dell’universo e della molteplicità, parti di un insieme che non potremo mai vedere nella sua interezza, poiché è infinito. Nel compiere questo viaggio, possiamo sperimentare momenti di completa armonia, frammenti di eternità in cui la completezza si rivela e si manifesta, anche solo per un istante.
Il Metodo Ronit® può essere sintetizzato in uno schema che comprende tre elementi fondamentali:
- Azione, attivazione dei muscoli scheletrici (anima corporea): Attraverso l’attivazione dei muscoli scheletrici si rinforzano le articolazioni, creando una connessione armoniosa tra le parti del corpo. Il corpo, con il suo funzionamento a livello microscopico – come nelle cellule – ci insegna che il linguaggio e la comunicazione tra le sue componenti sono segno di salute. Allo stesso modo, gli esseri umani necessitano di ponti di comunicazione per mettere in dialogo l’aspetto superficiale con quello profondo, proiettandosi nell’universo con la consapevolezza che ciò che accade dentro di noi si riflette anche fuori di noi.
- Percorso del movimento: Il movimento è energia che viaggia attraverso il corpo. Il metodo insegna a distribuire questa energia in modo armonioso, partendo dai piedi, passando per il centro del corpo e arrivando alla sua estensione periferica. Sapere incanalare e gestire questa energia è essenziale per ottenere fluidità ed equilibrio.
- Teoria della percezione: Imparare a vedere ciò che non è immediatamente evidente è fondamentale.
- Nella danza: significa riconoscere quando un movimento fluisce armoniosamente attraverso tutte le parti del corpo.
- Nella ginnastica: significa comprendere quando un gesto corporeo lavora efficacemente, producendo risultati tangibili in termini di utilità ed efficienza.
È un lavoro complesso, ma al tempo stesso un viaggio affascinante e intrigante, capace di portare a cambiamenti straordinari e inaspettati. Questo metodo fonde armoniosamente danza e ginnastica, due discipline che si sostengono e arricchiscono reciprocamente. Ciò che avviene all’interno del corpo umano, nel suo funzionamento più profondo e nascosto, diventa una guida per eseguire i movimenti in modo consapevole e fluido.
Il Metodo Ronit® si basa su questa integrazione: come il corpo comunica attraverso una rete di messaggi interni che si trasmettono da una parte all’altra, così la danza e la ginnastica si intrecciano, creando un linguaggio corporeo unico. Più si esplora il movimento da prospettive diverse, più si ottengono benefici tangibili su molteplici livelli: estetico, salutare e coordinativo. Questo approccio, dinamico e olistico, amplia le possibilità del corpo e della mente, aprendo la strada a una trasformazione completa e profonda.
Il Metodo combina l’utilizzo di lezioni sia online sia in presenza, creando un percorso versatile e personalizzabile. Attraverso il corso online, è possibile lavorare in modo altamente specifico, grazie a un programma didattico progettato su misura per l’individuo, come un abito cucito perfettamente sulle sue esigenze. Inoltre, vengono organizzati seminari dal vivo, offrendo un’opportunità unica per approfondire e integrare l’esperienza acquisita.
Il percorso inizia con un primo incontro online gratuito, un colloquio iniziale che rappresenta il punto di partenza per costruire un cammino personalizzato e mirato.
Il Metodo si distingue anche per la capacità di unire qualità e accessibilità, rendendo tangibile il concetto di integrazione anche sul piano materiale, dove l’attenzione al valore si accompagna a un prezzo equilibrato. Questa combinazione rafforza l’idea di armonia e coerenza che il Metodo promuove in ogni suo aspetto.